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martedì 19 giugno 2012

Heroes and Generals nuovo videolog

Nuovo video dalla beta per Heroes and Generals, stavolta spiega le armi in gioco:


The Heroes of the Napoleonic Wars dlc per Napoleon Total War

Ieri è stata rilasciata su Steam la dlc The Heroes of the Napoleonic Wars che non è altro che l'unione di due precedenti presenti nell'Imperial edition e nella Imperial Eagle pack: la Heroes pack e la Eagle pack.

Ecco alcune delle unità aggiuntive: British Hussar cavalry, East Prussian Grenardier Batallion, Moscow Musketeers, British HMS Elephant, Lifeguard Cossacks.

La dlc costa 3,24 euro, ma chi aveva preso la Imperial edition successivamente dovrebbe ritrovarsela come me.

Ironclads: Anglo Russian War 1865

Ecco un video che ho fatto con questa piccola perla facente parte della serie Ironclads. La serie è fatta da una serie di giochi di scontri navali di metà dell'800 (i primi giochi erano a turni, poi sono diventati in realtime). I giochi sono semplici c'è poco da imparare, si tratta solo di manovrare e organizzare bene le proprie squadre navali durante la campagna. In genere costano molto poco e se per caso trovate l'offerta su steam vi consigli di prenderli.


lunedì 18 giugno 2012

Qualche pensiero di Histwar parte 2

Dopo un paio di PBEM mi sbilancio su qualche altro commento su Histwar:

1 - artiglierie-> sono decisamente sbilanciate, hanno una letalità da Prima Guerra Mondiale; la tattica più in voga sembra fare un bello schieramento lineare  con i corpi su due linee a artiglierie a manetta di fronte. Anche se sfondi, hai talmente tante perdite da essere in svantaggio con la fanteria dietro.Infliggono perdite assurde anche alle massime distanze come se tirassero a canister. Scourge è molto più bilanciato su questo punto.

2 - Ordini diretti ai reggimenti: siccome non c'è delay per gli ordini ai reggimenti vengono staccati e fatti agire immediatamente. La cosa è davvero assurda perchè bypassa la gerarchia di comando anche quando si gioca con massimo realismo. Ancora una volta Scourge è meglio gestito.

3 - Infine la modalità di gioco ibrida che sto giocando adesso, con delay limitato e fow parziale, in realtà avvantaggia solo la difesa del tipo artiglieria di cui sopra, perchè un attacco di sorpresa comunque ha tutto il tempo per venire intercettato dato che il delay risulta minimo e il comandante ha comunque una situazione aggiornata delle sue truppe.

Insomma, in questo gioco nonostante i progressi del bug correction e della grafica, il gameplay è ancora trascurato grandemente.


Masters of the Broken World: intervista su Armchair General

La famosa rivista per Wargamisti e appassionati di storia militare ha pubblicato online un'intervista ai produttori di Masters of the Broken World:

http://www.armchairgeneral.com/eador-masters-of-the-broken-world-pc-game-interview.htm

Libro: Radetzky's Marches: The Campaigns of 1848 and 1849 in Upper Italy


Si tratta di un bel libro sulla nostra Prima Guerra di Indipendenza; l'unico termine di paragone che ho è il libro del Piero Pieri "Storia militare del Risorgimento". Innanzitutto il libro di Michael Embree è più dettagliato trattando solo il primo conflitto mentre il Pieri espone circa 50 anni di guerra e insurrezioni. Secondo punto è sicuramente meno agiografico, infatti pur essendo un'opera notevole il Pieri non riesce ad uscire dall'abitudine degli storici nostrani formatisi prima della guerra di un certo campanilismo più o meno velato, farcito di termini aulici. Embree invece è asettico, espone e commenta le operazioni belliche in maniera precisa senza commenti di contorno, elenca reparti, organici e fornisce i resoconti di azioni anche minori.

Dal libro esce comunque imponente la figura del vecchio maresciallo Radetzky, che pur in una situazione strategica difficile riuscì a risollevare le sorti dell'esercito austriaco spesso rischiando grosso e a battere i Piemontesi, il cui alto comando risultò invece difettoso e poco propenso al rischio e all'azione risolutiva. Anche i volontari ne escono male: soprattutto gente di città (le campagne non appoggiare quasi nulla la rivolta), male organizzati, con le prime sconfitte molto spesso lasciavano i ranghi e tornavano a casa. Cosa poco nota: i reparti italiani nell'esercito austriaco durante la guerra erano parecchi (anche se è vero che alcuni disertarono nelle prime settimane della rivolta, ma la maggior parte tornò a casa non si appoggiò i volontari).

Paradox cancella Magna Mundi

La Paradox ha annullato il contratto per Magna Mundi per una serie di problemi del gioco e di rapporti con lo studio di sviluppo


Apparentemente dopo il mezzo disastro di Sword of the Stars II, lo standard di qualità della Paradox sembra essersi alzato, peccato però che Naval War Arctic Circle continui a freezzarmi

7554 un Armed Assault vietnamita?

Volevo segnalare questo gioco: 7554 che sarebbe il 7 Maggio del 1954, la data della sconfitta francese a Dien Bien Phu.

Si tratta di uno shooter prima persona ambientato appunto durante la guerra di Indocina (per essere chiari sto parlando della guerra contro i Francesi dal 1946 al 1954). Lo sviluppatore è vietnamita e non sembra affatto male per un'opera prima.Da tenere d'occhio.

domenica 17 giugno 2012

Video di Theatre of War Caen


Altro video su Theatre of War stavolta il modulo di Kursk, battle for Caen; come vedete le battaglie della campagna non sono affatto facili da vincere. Quei maledetti 88 sulla sinistra erano letali.

Command Ops Battle for the Bulge primo video

Come promesso ecco il primo video di Command Ops Battle for the Bulge; si tratta della prima giornata di uno degli scenari. Come vedete il gameplay non è sicuramente stressante, si tratta principalmente di dare i giusti ordini di pianificazione. Con il delay storico poi c'è anche il ritardo sull'esecuzione. Di solito meno cambiamento di ordini dai, meglio stai andando.