Terzo developer diary per March of the Eagles sol forum della Paradox; ecco il link:
http://forum.paradoxplaza.com/forum/content.php?1108-March-of-the-Eagles-Developer-diary-3-Keep-your-friends-close-your-enemies-closer
Blog dedicato alla Storia della Guerra. Sono trattati temi e recensiti libri di storia militare, ma si parla anche di wargames e videogames bellici, oltre che di film e telefilm a tema bellico, così come di documentari sul tema.
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lunedì 1 ottobre 2012
Le legioni romane parte 2
Progressivamente, durante il II secolo avanti Cristo, la struttura sociale romana cambiò anche come conseguenza delle conquiste e degli introiti economici che ne derivarono. Le classi di censo tesero a differenziarsi sempre di più, creando molti più capite censi che soldati in grado di servire.
La cosiddetta riforma mariana dell'esercito è una serie di cambiamenti strutturali, di cui però solo l'arruolamento di volontari privi di censo può essere attribuita a Mario. In realtà l'arruolamento di volontari non era una cosa nuova, ma da Mario in avanti essi diventarono la maggioranza, e questo fu uno dei fattori primari delle guerre civili del I secolo.
Altro grande cambiamento fu la scomparsa delle ali dei Socii a seguito della guerra sociale; tutti gli Italici a sud del Po diventarono cittadini romani e come tali legionari. In realtà è probabile che già da molto tempo non ci fosse differenza pratica tra legioni e coorti dei socii se non il nome.
Legato a questo troviamo la formazioni di coorti all'interno delle legioni. Una coorte era formata da tre dei vecchi manipoli (uno degli astati, uno dei principi e uno dei triarii), e formava un raggruppamento tattico proprio. Le 10 coorti legionarie erano schierate di norma su due o tre linee (triplex acies).
Non è chiaro come si passò dallo schieramento manipolare a quello coortale, sicuramente però non si trattò di un cambiamento rapido ma di un processo lungo.
Veliti e cavalleria legionaria scomparvero dalla legione, per essere sostituiti da truppe mercenarie o alleate specializzate, come cavalieri numidi, galli, germani, arcieri cretesi, frombolieri delle baleari, ecc.
Il comando di una legione, sempre gestita dai tribuni, era adesso sempre più spesso dato a legati del magistrato in teoria al comando. I legati non erano figure dotate di potere giuridico, ma erano appunto investiti del potere dal magistrato in cui vece agivano; non si tratta ancora dei legati legionari imperiali, in quanto l'associazione con la o le legioni che comandavano non era statico ne formalizzato, ma permettevano al generale in capo una gestione più flessibile delle truppe al suo comando durante le operazioni, anche se in battaglia il loro ruolo non era altrettanto importante.
Ricapitolando le nuove legioni della tarda repubblica erano composto da 5000-6000 soldati, tutti di fanteria divisi in 10 coorti (la divisione manipolare mantenne una valenza teorica ancora fino alla fine delle repubblica). Un altro fenomeno rilevante fu la creazione di legioni più o meno permanenti: con il proseguire delle guerre civili e con la necessità di mantenere guarnigioni permanenti nelle province, sempre meno spesso le legioni venivano sciolte alla fine della carica del magistrato che le aveva arruolate o finito il conflitto. Molte associarono al proprio numerale (progressivo da I, dove le prime quattro di solito erano quelle consolari), un nome, come Alaude, Martia, ecc.
La cosiddetta riforma mariana dell'esercito è una serie di cambiamenti strutturali, di cui però solo l'arruolamento di volontari privi di censo può essere attribuita a Mario. In realtà l'arruolamento di volontari non era una cosa nuova, ma da Mario in avanti essi diventarono la maggioranza, e questo fu uno dei fattori primari delle guerre civili del I secolo.
Altro grande cambiamento fu la scomparsa delle ali dei Socii a seguito della guerra sociale; tutti gli Italici a sud del Po diventarono cittadini romani e come tali legionari. In realtà è probabile che già da molto tempo non ci fosse differenza pratica tra legioni e coorti dei socii se non il nome.
Legato a questo troviamo la formazioni di coorti all'interno delle legioni. Una coorte era formata da tre dei vecchi manipoli (uno degli astati, uno dei principi e uno dei triarii), e formava un raggruppamento tattico proprio. Le 10 coorti legionarie erano schierate di norma su due o tre linee (triplex acies).
Non è chiaro come si passò dallo schieramento manipolare a quello coortale, sicuramente però non si trattò di un cambiamento rapido ma di un processo lungo.
Veliti e cavalleria legionaria scomparvero dalla legione, per essere sostituiti da truppe mercenarie o alleate specializzate, come cavalieri numidi, galli, germani, arcieri cretesi, frombolieri delle baleari, ecc.
Il comando di una legione, sempre gestita dai tribuni, era adesso sempre più spesso dato a legati del magistrato in teoria al comando. I legati non erano figure dotate di potere giuridico, ma erano appunto investiti del potere dal magistrato in cui vece agivano; non si tratta ancora dei legati legionari imperiali, in quanto l'associazione con la o le legioni che comandavano non era statico ne formalizzato, ma permettevano al generale in capo una gestione più flessibile delle truppe al suo comando durante le operazioni, anche se in battaglia il loro ruolo non era altrettanto importante.
Ricapitolando le nuove legioni della tarda repubblica erano composto da 5000-6000 soldati, tutti di fanteria divisi in 10 coorti (la divisione manipolare mantenne una valenza teorica ancora fino alla fine delle repubblica). Un altro fenomeno rilevante fu la creazione di legioni più o meno permanenti: con il proseguire delle guerre civili e con la necessità di mantenere guarnigioni permanenti nelle province, sempre meno spesso le legioni venivano sciolte alla fine della carica del magistrato che le aveva arruolate o finito il conflitto. Molte associarono al proprio numerale (progressivo da I, dove le prime quattro di solito erano quelle consolari), un nome, come Alaude, Martia, ecc.
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Breve review di Carrier Command
Il gioco è uscito da pochi giorni, ma ecco una prima breve review su RTS guru:
http://www.rtsguru.com/game/495/article/4186/The-Gaea-Mission-So-Far.html
http://www.rtsguru.com/game/495/article/4186/The-Gaea-Mission-So-Far.html
Primo video nuovo PBEM Ageod World War One
Ecco il primo video della partita a quattro con Ageod World War One, io sono, come potete vedere, la Germania: sto sommergendo il Belgio e faccio una guerra manovrata in Prussia contro i Russi; davvero è un peccato non ci siano più giocatori per questo bellissimo strategico, è davvero una spanna sopra quelli Paradox.
Sul bannerino di Amazon qui sotto trovate una collection con tre giochi Ageod, tra cui questo
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Battlefield 3: Aftermath - video trailer
Video trailer in italiano di Battlefield 3: Aftermath, la nuova espansione per BF3.
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domenica 30 settembre 2012
Mi sono ricordato perchè ho smesso di giocare ai TW
Ogni tanto per fare qualche bel filmato cinematografico faccio delle partite a ETW, NTW o Shogun, o almeno provo.
Oggi e settimana scorsa su tre partite due drop che tra l'altro ti impediscono di salvare i replays (ergo giocati per nulla). Mentre la partita di settimana scorsa prima del drop stava venendo bene (sarà ma c'erano due italiani in partita), quelle di oggi sono state tragicomiche e dimostrano come gli sbilanciamenti intrinseci del gameplay trasformino la media dei giocatori in deficienti ottusi, come burocrati che applicano le stesse regole senza valutare il contesto.
Nella prima partita il mio alleato prima si ostina a dirmi di avvicinarmi a lui (badate non si è mosso dal punto partenza) lasciando così all'avversario una bella cresta in mezzo al campo. Io me ne sbatto e la occupo lo stesso e inizio un bel bombardamento. Poi si immagina di salvarmi da un'ipotetica minaccia nemica sul fianco, mandando allo sbaraglio la sua cavalleria. Badate l'ipotetica minaccia era l'artiglieria nemica che non riusciva da quel punto a colpirmi neanche pregando. La storia è che sono io che devo sacrificare truppe per aiutare lui.
Nel secondo match un 6vs6, addirittura mi doppiano, perchè il mio alleato non fa altro per tutta la partita che tirare razzi che non c'entrano nulla (ma proprio nulla), mentre quello di fronte a lui muove la cavalleria e la fanteria leggera contro di me. Ai miei solleciti risponde che non mi aiuta perchè il suo avversario glielo impedisce. Non vedo come visto che nemmeno lo ha ancora attaccato. Morale della storia, faccio pagare caro il mio doppiaggio ma alla fine sono sommerso. A questo punto droppo io, in preda ad una bella incazzatura.
ETW mi pare migliorato in termini generali rispetto al suo inizio, ovviamente non c'è nulla di più lontano dalle guerra del XVIII secolo che questo gioco, ma può essere piacevole se giocato con persone che usano la testa e non i tasti, il guaio che i primi ormai sono una minoranza nel multi della serie, anzi per come hanno reso complicato farsi una sana e normale partita multi in Shogun, diminuiranno ancora.
Oggi e settimana scorsa su tre partite due drop che tra l'altro ti impediscono di salvare i replays (ergo giocati per nulla). Mentre la partita di settimana scorsa prima del drop stava venendo bene (sarà ma c'erano due italiani in partita), quelle di oggi sono state tragicomiche e dimostrano come gli sbilanciamenti intrinseci del gameplay trasformino la media dei giocatori in deficienti ottusi, come burocrati che applicano le stesse regole senza valutare il contesto.
Nella prima partita il mio alleato prima si ostina a dirmi di avvicinarmi a lui (badate non si è mosso dal punto partenza) lasciando così all'avversario una bella cresta in mezzo al campo. Io me ne sbatto e la occupo lo stesso e inizio un bel bombardamento. Poi si immagina di salvarmi da un'ipotetica minaccia nemica sul fianco, mandando allo sbaraglio la sua cavalleria. Badate l'ipotetica minaccia era l'artiglieria nemica che non riusciva da quel punto a colpirmi neanche pregando. La storia è che sono io che devo sacrificare truppe per aiutare lui.
Nel secondo match un 6vs6, addirittura mi doppiano, perchè il mio alleato non fa altro per tutta la partita che tirare razzi che non c'entrano nulla (ma proprio nulla), mentre quello di fronte a lui muove la cavalleria e la fanteria leggera contro di me. Ai miei solleciti risponde che non mi aiuta perchè il suo avversario glielo impedisce. Non vedo come visto che nemmeno lo ha ancora attaccato. Morale della storia, faccio pagare caro il mio doppiaggio ma alla fine sono sommerso. A questo punto droppo io, in preda ad una bella incazzatura.
ETW mi pare migliorato in termini generali rispetto al suo inizio, ovviamente non c'è nulla di più lontano dalle guerra del XVIII secolo che questo gioco, ma può essere piacevole se giocato con persone che usano la testa e non i tasti, il guaio che i primi ormai sono una minoranza nel multi della serie, anzi per come hanno reso complicato farsi una sana e normale partita multi in Shogun, diminuiranno ancora.
The most realistic epic war game ever for pc in extreme
Mentre girovago per youtube ho trovato questo bellissimo video di gameplay con Arma 2; godetevelo gente
AAR di Strategic Command World War 1: Breakthrough!
Su The Wargamer trovate la prima parte di un AAR con Strategic Command World War 1: Breakthrough! , la nuova espansione di Strategic Command WW1.
http://www.wargamer.com/article/3253/straight-from-the-beta-testers-strategic-command-world-war-1-breakthrough!-after-action-report-part-1
Continuo a trovare la visuale isometrica assolutamente terrificante in un wargame che dovrebbe essere hardcore.
http://www.wargamer.com/article/3253/straight-from-the-beta-testers-strategic-command-world-war-1-breakthrough!-after-action-report-part-1
Continuo a trovare la visuale isometrica assolutamente terrificante in un wargame che dovrebbe essere hardcore.
Review di Alea Jacta Est
Sulla Gazette du Wargamer trovate una prima review di Alea Jacta Est; ne esce un buon gioco
http://www.wargamer.fr/alea-jacta-est-insociabile-regnum-le-pouvoir-ne-se-partage-pas/
http://www.wargamer.fr/alea-jacta-est-insociabile-regnum-le-pouvoir-ne-se-partage-pas/
sabato 29 settembre 2012
Might & Magic Heroes VI Danza Macabra rilasciato
La nuova DLC per Might & Magic Heroes VI è adesso disponibile; ecco l'annuncio su The Wargamer:
http://www.wargamer.com/news/7292/might-&-magic-heroes-vi-danse-macabre-adventure-pack-dlc-and-gold-edition-now-available
Might & Magic Heroes VI ‘Danse Macabre’ Adventure Pack DLC and Gold Edition are now available. Might & Magic: Heroes VI is a multiplayer turn-based strategy game.
Info:
Years before the events of Heroes VI, the Wizard Sandro was expelled from the ranks of the Spider Cult and banished from the Seven Cities, his staff of power confiscated. For decades, his fate remained a mystery. In the aftermath of Heroes VI, the Great Lich returns with a mighty vengeance.
To accomplish his nefarious scheme, Sandro must first find the Staff of the Netherworld, an ancient artifact currently held in the private collection of Duke Ovidio of the Bull. Then Sandro will have to unseal the mysteries surrounding a powerful artifact, the Ring of the Unrepentant…
Control the destiny of Sandro as he defies men and Dragon Gods, setting carefully planned events into motion that will change Ashan forever.
Key Features
Over 10-hours of intense and epic adventure: Experience an original and exclusive, breathtaking story starring the fan-favorite “Legacy” Hero and discover new secrets of Ashan.
New artifacts and bonuses: Unlock a new spectacular Dynasty weapon, an Artifact Set, a unique Building, a Hero, and for the first time in the saga, a pet!
Rediscover the richness of the M&M Universe: a unique scenario map, based on “Xeen”, a famous legacy world of the Might & Magic Universe.
Experience the unique mix of Turn-Based Strategy & RPG: Explore extra-large adventure maps, collect tons of resources and build extraordinary cities. Perfect your tactics to level-up your heroes, recruit troops & ready them for combat on exclusive battle maps.
http://www.wargamer.com/news/7292/might-&-magic-heroes-vi-danse-macabre-adventure-pack-dlc-and-gold-edition-now-available
Might & Magic Heroes VI ‘Danse Macabre’ Adventure Pack DLC and Gold Edition are now available. Might & Magic: Heroes VI is a multiplayer turn-based strategy game.
Info:
Years before the events of Heroes VI, the Wizard Sandro was expelled from the ranks of the Spider Cult and banished from the Seven Cities, his staff of power confiscated. For decades, his fate remained a mystery. In the aftermath of Heroes VI, the Great Lich returns with a mighty vengeance.
To accomplish his nefarious scheme, Sandro must first find the Staff of the Netherworld, an ancient artifact currently held in the private collection of Duke Ovidio of the Bull. Then Sandro will have to unseal the mysteries surrounding a powerful artifact, the Ring of the Unrepentant…
Control the destiny of Sandro as he defies men and Dragon Gods, setting carefully planned events into motion that will change Ashan forever.
Key Features
Over 10-hours of intense and epic adventure: Experience an original and exclusive, breathtaking story starring the fan-favorite “Legacy” Hero and discover new secrets of Ashan.
New artifacts and bonuses: Unlock a new spectacular Dynasty weapon, an Artifact Set, a unique Building, a Hero, and for the first time in the saga, a pet!
Rediscover the richness of the M&M Universe: a unique scenario map, based on “Xeen”, a famous legacy world of the Might & Magic Universe.
Experience the unique mix of Turn-Based Strategy & RPG: Explore extra-large adventure maps, collect tons of resources and build extraordinary cities. Perfect your tactics to level-up your heroes, recruit troops & ready them for combat on exclusive battle maps.
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