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mercoledì 21 novembre 2012

Legioni Romane ultima parte

Arriviamo infine al Tardo Impero; tradizionalmente si parla di riforma di Diocleziano\Costantino per illustrare le modifiche strutturali subite dall'esercito romano negli ultimi due secoli di vita. In realtà i cambiamenti furono graduali ed è difficile individuare con certezza a chi attribuirle.

Due sono i fenomeni principali del tardo impero: la divisione delle truppe in eserciti stanziali (limitanei) ed eserciti campali (comitatenses). I primi assolvevano il compito di difendere localmente le province contro minacce di scarsa entità, i secondi servivano invece contro rivolte interne e minacce troppo grandi per i limitanei. Gli eserciti mobili non avevano sede fissa come i limitanei, e la tendenza con il procedere del declino imperiale furono limitanei sempre meno mobili e stanziali e comitatenses sempre più composti da federati barbarici.

Il secondo fenomeno fu il triplicarsi della dimensione dell'esercito, anche grazie ad un fisco sempre più rapace ed una burocrazia più estesa. L'interno esercito raggiunse i 600.000 uomini teorici.

Le legioni si trovarono quindi ad essere di due tipi: le legioni limitanee, di solito le più antiche, più o meno della dimensione o organica del vecchio tipo. Al comando di prefetti, spesso erano adesso suddivise su può forti invece di essere concentrate in uno.

Le legioni comitatenses (e palatine) erano state spesso create di recente o erano originariamente una parte scorporata di una legione antica. Più piccole (1000\1500 uomini) erano al comando di tribuni e spesso erano associate in coppie.

Poteva capitare che truppe limitanee venissero trasferiti agli eserciti mobili e viceversa (anche se più raro): in ogni caso l'esercito tardo romano mantenne un'efficienza elevata anche se spesso poco conosciuta. Il moltiplicarsi delle minacce a seguito dell'arrivo degli Unni, portò un sistema fragile sulla strada del collasso anche se lento. Come ho già detto gli imperatori fecero sempre più affidamento su intere bande barbariche o anche tribù, data la difficoltà di procedere ai reclutamenti di uomini validi, mentre gli eserciti stanziali venivano lasciati a se stessi o inglobati dalle nuovo formazioni statali romano-barbariche. Nell'impero romano orientale, l'unico a sopravvivere abbiamo notizia di formazioni limitanei legionarie fino alla fine del VI secolo.