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venerdì 18 maggio 2012

The Rifle Musket in Civil War Combat: Reality and Myth



Visto che stasera molto probabilmente ricominceremo a giocare a Scourge of War, vorrei parlare di questo libro. Il punto di vista espresso dall'autore ribalta completamente le teorie (in Italia espresse da Raimondo Luraghi) secondo le quali l'introduzione delle armi rigate durante la guerra civile americana portò ad un ribaltamento delle tattiche dovuto alla maggiore portata dei moschetti rigata rispetto a quelli ad anima liscia. Ciò portò alla fine del ruolo offensivo dell'artiglieria come accompagnamento alla fanteria e ad un maggiore uso delle fortificazioni campali. Tutto questo fa dire di solito che la Guerra di Secessione fu la prima guerra moderna. Questa visione fu già smentita negli anni '80 da Paddy Griffith che espresse la visione opposta: la guerra civile fu l'ultima guerra napoleonica.

L'autore di questo libro dimostra che nonostante l'impiego di armi rigate la porta di ingaggio della fanteria rimase sostanzialmente la stessa dei moschetti ad anima liscia, perchè le truppe non erano addestrate a compensare l'effetto di curvatura del moschetto rigato alle medie distanze. Solo nelle mani di schermagliatori esperti l'arma divenne letale, ma gli americani non organizzarono mai in forma corposa unità di fanteria leggera per questo ruolo. Solo la campagna del 1864 di Sherman li vide agire in modo massivo. Invece le truppe in modo maggioritario continuarono a combattere nella classica formazione a linea Napoleonica ad ordine chiuso, semplicemente perchè l'efficacia delle armi rigata non era tale da renderle obsolete.

Per quanto riguarda le artiglierie, se è pur vero che il pericolo per gli artiglieri era aumentato è anche vero che i pezzi usati erano di calibro più grosso di quelli che nei periodi precedenti erano usati come accompagnamento alla fanteria e quindi c'erano anche altri motivi per non usarli in attacco; in ogni caso anche durante il periodo napoleonico essi erano più efficaci in difesa che in offesa.

Per le fortificazioni campali l'autore dimostra che esse non erano una conseguenza delle armi rigate ma piuttosto erano usate la dove gli eserciti rimanevano per periodi prolungati a breve distanza uno dall'altro senza combattere. I soldati sottoposti ai tiri di disturbo dall'altra parte costruivano ripari e trincee per ripararsi. Questo capitò più frequentemente nelle fasi della campagna del 1864 in Virgiania per la strategia di Grant di "non mollare la presa" sull'esercito di Lee, ma non si può dire che esso sia legato alle armi rigate.