Su The Wargamer c'è un interessante articolo storico sulle corazzate giapponesi:
http://www.wargamer.com/article/3659/historical-article-rise-and-fall-of-an-imperial-dream
Blog dedicato alla Storia della Guerra. Sono trattati temi e recensiti libri di storia militare, ma si parla anche di wargames e videogames bellici, oltre che di film e telefilm a tema bellico, così come di documentari sul tema.
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martedì 5 agosto 2014
venerdì 7 febbraio 2014
Command: Modern Air/Naval Operation articolo su Netwargaming Italia
Su NetWargaming Italia trovate un dettagliatissimo articolo su Command: Modern Air/Naval Operation, uno dei due più recenti monster games della Matrix, e successore ideale di Harpoon.
http://www.netwargamingitalia.net/2014/recensione/command-modern-airnaval-operation/
http://www.netwargamingitalia.net/2014/recensione/command-modern-airnaval-operation/
mercoledì 22 gennaio 2014
EU IV – Conquest of Paradise articolo sul nuovo sistema di gestione delle colonie
Su La Gazette du Wargamer c'è un articolo sulla nuova gestione delle colonie nella nuova DLC Conquest of Paradise.
http://www.wargamer.fr/eu-iv-conquest-of-paradise-le-nouveau-systeme-de-gestion-des-colonies/
http://www.wargamer.fr/eu-iv-conquest-of-paradise-le-nouveau-systeme-de-gestion-des-colonies/
sabato 23 novembre 2013
Retrospettiva su IL-2 Sturmovik
Su SimHQ trovate un interessante articolo retrospettiva su IL-2 Sturmovik:
http://www.simhq.com/air-combat/il-2-sturmovik-part1.html
http://www.simhq.com/air-combat/il-2-sturmovik-part1.html
mercoledì 7 agosto 2013
RTS Guru preview di Rome 2
Su RTS guru trovate un'articolo preview su Rome 2 e cosa possiamo aspettarci:
http://www.rtsguru.com/game/494/article/6357/Total-War-Rome-2-The-Epic-Sequel-Wont-Disappoint.html
http://www.rtsguru.com/game/494/article/6357/Total-War-Rome-2-The-Epic-Sequel-Wont-Disappoint.html
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Articolo Armchair General su Historicon
Su Armchair general trovate un articolo in due parti sulla presenza Matrix ad Historicon:
http://www.armchairgeneral.com/new-games-coming-from-the-slitherine-group-part-1.htm
http://www.armchairgeneral.com/new-games-from-the-slitherine-group-part-2.htm
http://www.armchairgeneral.com/new-games-coming-from-the-slitherine-group-part-1.htm
http://www.armchairgeneral.com/new-games-from-the-slitherine-group-part-2.htm
sabato 3 agosto 2013
Articolo sul sistema Matrix\Slitherine
Su La Gazette du Wargamer trovate un articolo sullo stato di salute del gruppo Matrix\Slitherine e sul loro sistema di accordi con gli sviluppatori free-lance del settore.
http://www.wargamer.fr/historicon-2013-deux-coeurs-vibrent-chez-matrix-slitherine/
http://www.wargamer.fr/historicon-2013-deux-coeurs-vibrent-chez-matrix-slitherine/
venerdì 2 agosto 2013
IL-2 Sturmovik: Battle of Stalingrad - Preview
Qui su SimHQ trovate un articolo sulla preview di IL-2 Sturmovik: Battle of Stalingrad, oltre che un po' di gnocca russa messa li per attirare l'attenzione.
http://www.simhq.com/air-combat/il2-sturmovik-battle-stalingrad-preview.html
http://www.simhq.com/air-combat/il2-sturmovik-battle-stalingrad-preview.html
venerdì 26 luglio 2013
The Wargamer - Historicon quarta parte
Quarta parte dello speciale su The Wargamer dedicato alla presentazione Matrix ad Historicon:
http://www.wargamer.com/article/3395/event-coverage-matrix-press-conference-the-wargamer-review-(part-4)
http://www.wargamer.com/article/3395/event-coverage-matrix-press-conference-the-wargamer-review-(part-4)
mercoledì 5 giugno 2013
Levels of Tactical Proficiency: The Advanced Wargamer and Terrain
Terza parte dell'articolo su Real and Simulated Wars sulla tattica nei giochi e l'applicazione pratica con CMBN.
http://kriegsimulation.blogspot.it/2013/06/levels-of-tactical-proficiency-advanced.html
http://kriegsimulation.blogspot.it/2013/06/levels-of-tactical-proficiency-advanced.html
mercoledì 8 maggio 2013
Levels of Tactical Proficiency su Real and Simulated Wars
Su Real and Simulated Wars trovate un articolo (il primo) sulla tattica nei Wargames, in questo caso usando Combat Mission Battle for Normandy come esempio:
http://kriegsimulation.blogspot.it/2013/05/levels-of-tactical-proficiency-beginner.html
http://kriegsimulation.blogspot.it/2013/05/levels-of-tactical-proficiency-beginner.html
martedì 12 marzo 2013
March of the Eagles - gestione della guerra
Su la Gazette du Wargamer trovate un'articolo sulla gestione della guerra nel gioco March of the Eagles:
venerdì 16 novembre 2012
Test di Legacy of Rome
Articolo di test su La Gazette du Wargamer con Legacy of Rome, la DLC per Crusader Kings 2.
http://www.wargamer.fr/test-de-crusaders-kings-ii-legacy-of-rome/
http://www.wargamer.fr/test-de-crusaders-kings-ii-legacy-of-rome/
martedì 30 ottobre 2012
Articolo di benchmarking tra Win7 e Win8
C'entra poco con i wargames, ma è comunque interessante; è un articolo dove vengono riportati dei test di benchmark tra Windows 7 ed il nuovo Windows 8.
http://www.tomshardware.com/reviews/windows-8-gaming-performance,3331-2.html
http://www.tomshardware.com/reviews/windows-8-gaming-performance,3331-2.html
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martedì 25 settembre 2012
Tornando alle legioni romane
Mi sono dimenticato di specificare la dimensione dei manipoli: dato che le centurie non erano più da 100 uomini ma da 60, si aveva che ogni manipolo era composto da 120 legionari. Mentre i manipoli dei triarii erano composti da 60 uomini (centurie da 30). Ogni legioni aveva 30 manipoli (10 per rango) + 1200 veliti + 300 cavalieri. Si avevano quindi 1200 astati, 1200 principi e 600 triarii.
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lunedì 24 settembre 2012
Parliamo un po' di Legioni Romane
Vista la recente uscita di Alea Jacta Est e la prossima di Rome 2 Total War, volevo parlare un po' della legione romana; l'argomento è vasto quindi non pretendo di fare un trattato.
Innanzitutto il termine Legio indicava originariamente la leva nel suo complesso con mille uomini presi da ognuna delle tre tribù della città. E' quasi certo che il primo esercito romane fosse un aggregato di warbands al soldo dei vari patrizi, qualcosa di simile alle più tardi warbands germaniche e a simili aggregati delle città greche pre-oplitiche.
Con lo svilupparsi della politica censitaria nella città, venne introdotta anche l'esercito oplitico sul modello greco; ogni classe di ricchezza (ce ne erano 5 con il dovere di fornire truppe, divise in centurie e riunite appunti nei comizi centuriati) forniva opliti equipaggiati (in modo più o meno completo a seconda della classe) riuniti in centurie di 100 uomini. La classe più elevata forniva anche la cavalleria, mentre la più bassa essenzialmente dava truppe leggere.
Durante il IV secolo, in un momento imprecisato, la formazione a falange venne sostituita da una meno rigida, dove una buona parte delle truppe era armata con uno o due pilum (un giavellotto pesante), una spada e un grosso scudo; la formazione non era più una singola linea profonda di centurie, ma un gruppo di manipoli (gruppo di due centurie), distanziati tra loro , scaglionati su tre linee per ordine di età. In prima linea stavano gli astati i più giovani, in seconda i principi, in terza i triari o pili, gli unici a conservare la lancia oplitica. Le ultime classi continuavano a fornire truppe leggere chiamati veliti, armati di giavellotto, scudo leggero e spada.
L'essenza della formazione stava nello scambio di linee: quando gli astati erano nei guai o erano troppo stanchi per continuare, potevano ritirarsi nei varchi nei manipoli dei principi che a loro volta avanzavano contro il nemico e così via i triarii (che raramente però intervenivano da qui l'espressione Res ad Triarios rediit , essere ridotti ai triarii nel senso che le cose si mettono male. Ma al di là di questa azione di scambio di linee (non è ben chiaro nella pratica come avvenisse), l'essenza del successo dell'esercito romano stava nella grande aggressività delle truppe più che nella finezza tattica (che in effetti mancava). In ogni legione erano anche incorporati ai fini amministrativi anche 300 cavalieri romani.
Questa è all'incirca la struttura che la legione mantenne fino al I secolo a.C. ; ogni legione era comandante da 6 tribuni eletti e i manipoli da due centurioni ciascuno, con il Primipilo (centurione del primo manipolo dei triarii) come capo dei centurioni.
Con il crescere dello stato crescevano anche le legioni: da una si passò a due, da due a quattro, due per ogni console (appunto le quattro legioni urbane, erano chiamate eserciti consolari). Ogni legione urbana era arruolata ex-novo ogni anno se non c'era bisogno di tenerla in linea per l'inverno; se ulteriori legioni dovevano arruolarsi, venivano date al comando dei Pretori (una legione per pretore). Consoli e Pretori erano infatti gli unici magistrati dotati dell'Imperium, il potere militare di comandare e punire soldati romani.
Ogni esercito (consolare o pretoriano) era accompagnato dalle truppe dei socii italici, in un numero uguale o superiore alle truppe romane, specialmente per la cavalleria. I socii potevano essere cittadini di diritto latino (essenzialmente romani emigrati in colonie in Italia) o altre popolazioni italiche costrette a fornire truppe. I socii erano inquadrati e probabilmente combattevano inquadrati in coorti (la cui dimensione non è quantificabile con certezza, probabilmente non era fissa) ed erano soggetti a 12 prefetti. In battaglia si schieravano alle ali delle legioni. Da socii venivano prelevati truppe scelte di cavalleria e fanteria che formavano gli extraordinarii truppe scelte agli ordini del console.
Continuerò al discussione in un prossimo post.
Innanzitutto il termine Legio indicava originariamente la leva nel suo complesso con mille uomini presi da ognuna delle tre tribù della città. E' quasi certo che il primo esercito romane fosse un aggregato di warbands al soldo dei vari patrizi, qualcosa di simile alle più tardi warbands germaniche e a simili aggregati delle città greche pre-oplitiche.
Con lo svilupparsi della politica censitaria nella città, venne introdotta anche l'esercito oplitico sul modello greco; ogni classe di ricchezza (ce ne erano 5 con il dovere di fornire truppe, divise in centurie e riunite appunti nei comizi centuriati) forniva opliti equipaggiati (in modo più o meno completo a seconda della classe) riuniti in centurie di 100 uomini. La classe più elevata forniva anche la cavalleria, mentre la più bassa essenzialmente dava truppe leggere.
Durante il IV secolo, in un momento imprecisato, la formazione a falange venne sostituita da una meno rigida, dove una buona parte delle truppe era armata con uno o due pilum (un giavellotto pesante), una spada e un grosso scudo; la formazione non era più una singola linea profonda di centurie, ma un gruppo di manipoli (gruppo di due centurie), distanziati tra loro , scaglionati su tre linee per ordine di età. In prima linea stavano gli astati i più giovani, in seconda i principi, in terza i triari o pili, gli unici a conservare la lancia oplitica. Le ultime classi continuavano a fornire truppe leggere chiamati veliti, armati di giavellotto, scudo leggero e spada.
L'essenza della formazione stava nello scambio di linee: quando gli astati erano nei guai o erano troppo stanchi per continuare, potevano ritirarsi nei varchi nei manipoli dei principi che a loro volta avanzavano contro il nemico e così via i triarii (che raramente però intervenivano da qui l'espressione Res ad Triarios rediit , essere ridotti ai triarii nel senso che le cose si mettono male. Ma al di là di questa azione di scambio di linee (non è ben chiaro nella pratica come avvenisse), l'essenza del successo dell'esercito romano stava nella grande aggressività delle truppe più che nella finezza tattica (che in effetti mancava). In ogni legione erano anche incorporati ai fini amministrativi anche 300 cavalieri romani.
Questa è all'incirca la struttura che la legione mantenne fino al I secolo a.C. ; ogni legione era comandante da 6 tribuni eletti e i manipoli da due centurioni ciascuno, con il Primipilo (centurione del primo manipolo dei triarii) come capo dei centurioni.
Con il crescere dello stato crescevano anche le legioni: da una si passò a due, da due a quattro, due per ogni console (appunto le quattro legioni urbane, erano chiamate eserciti consolari). Ogni legione urbana era arruolata ex-novo ogni anno se non c'era bisogno di tenerla in linea per l'inverno; se ulteriori legioni dovevano arruolarsi, venivano date al comando dei Pretori (una legione per pretore). Consoli e Pretori erano infatti gli unici magistrati dotati dell'Imperium, il potere militare di comandare e punire soldati romani.
Ogni esercito (consolare o pretoriano) era accompagnato dalle truppe dei socii italici, in un numero uguale o superiore alle truppe romane, specialmente per la cavalleria. I socii potevano essere cittadini di diritto latino (essenzialmente romani emigrati in colonie in Italia) o altre popolazioni italiche costrette a fornire truppe. I socii erano inquadrati e probabilmente combattevano inquadrati in coorti (la cui dimensione non è quantificabile con certezza, probabilmente non era fissa) ed erano soggetti a 12 prefetti. In battaglia si schieravano alle ali delle legioni. Da socii venivano prelevati truppe scelte di cavalleria e fanteria che formavano gli extraordinarii truppe scelte agli ordini del console.
Continuerò al discussione in un prossimo post.
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Articolo test di Panzer Corps : Afrika Korps
Su La Gazette du Wargamer trovate un articolo-test sul modulo per Panzer Corps, Afrika Korps:
http://www.wargamer.fr/test-de-panzer-corps-afrika-korps/
Per chi non conosce il francese, nel complesso si tratta di un giudizio molto positivo.
http://www.wargamer.fr/test-de-panzer-corps-afrika-korps/
Per chi non conosce il francese, nel complesso si tratta di un giudizio molto positivo.
sabato 22 settembre 2012
Articolo su Combat Mission Battle for Normandy su La Gazette du Wargamer
http://www.wargamer.fr/cm-battle-for-normandy-la-mort-des-campagnes/
L'articolo sostanzialmente è una comparazione sull'originale CMx1 a fronte del nuovo CMx2 e sulla natura diversa delle campagne single player tra i due giochi.
L'articolo sostanzialmente è una comparazione sull'originale CMx1 a fronte del nuovo CMx2 e sulla natura diversa delle campagne single player tra i due giochi.
venerdì 14 settembre 2012
March of the Eagles intervista su Strategy Infomer
Su Strategy Informer trovate un'intervista agli sviluppatori di March of the Eagles, il gioco Paradox, ex Napoleon's Campaigns II.
http://www.strategyinformer.com/pc/marchoftheeagles/400/interview.html
http://www.strategyinformer.com/pc/marchoftheeagles/400/interview.html
domenica 9 settembre 2012
Battaglia di Borodino video fatto con NTW
Su The Wargamer in onore dei 200 anni dalla battaglia di Borodino hanno fatto un after action video review con Napoleon Total War. C'è anche a questo link un articolo storico sulla battaglia: http://www.wargamer.com/article/3239/historical-article-battle-of-borodino,-7-september-1812
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