Ci sono due aspetti fondamentali in questo libro: l'uniformologia (anche se è anacronistico parlare di uniformi visto il periodo) e la parte storica.
Il primo aspetto è ben curato con disegni ed immagini di reenactors che abbondano nel libro. Per cui se siete interessati a questo aspetto il libro è caldamente suggerito.
Il secondo aspetto è decisamente di basso livello: chiariamoci, non perchè l'autore dica cose sbagliate, ma perchè accetta in toto i dati delle fonti (nonostante la premessa sugli anacronismi delle stesse) o vecchie teorie. Così abbiamo la descrizione dell'esercito di Romolo e successori, la riforma centuriata di Servioo Tullio, ecc. nonostante nessuno storico ormai da decenni consideri reali i dati sull'esercito di Romolo (e Romolo stesso, così come l'organizzazione cittadina di Romolo) ed attribuisca più l'organizzazione centuriata a Servio Tullio (così come le mura Serviane).
Lo sbilanciamento di un aspetto rispetto all'altro, lo si nota dalla bibliografia, dove gli Osprey e simili dominano la lista, rispetto a testi specialistici sulla Roma ed Italia arcaica.
Quindi non posso esimermi nel caso qualcuno volesse conoscere meglio gli aspetti politico\militari della Roman Arcaica di suggerire due testi recenti di Jeremy Armstrong: Early Roman Warfare: From the Regal Period to the First Punic War e War and Society in Early Rome: From Warlords to Generals.