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sabato 2 febbraio 2019

Trovato al Libraccio: Storia dell'Esercito Borbonico

Trovato ieri al Libraccio a 5 euro; non lo conoscevo ma i testi sugli eserciti pre-unitari non sono molti soprattutto a 5 euro. Recensione appena lo avrà letto.



giovedì 31 gennaio 2019

Waterloo 3D

Mi hanno segnalato ieri questo gioco in sviluppo molto interessante: Waterloo 3D penso fatto con l'Unreal Engine

https://waterloo3d.com/




martedì 29 gennaio 2019

Highway to Hell: The Battle of Mosul


Visto questo documentario su Amazon Prime Video; parecchio crudo e visto con gli occhi dei combattenti arabi e curdi impegnati contro l'ISIS. Riguarda solo la prima parte della conquista della città. 






giovedì 24 gennaio 2019

Presentazione libro "Il Cammino per Waterloo" di Paolo Capitini

Sono appena tornato dalla presentazione di questo libro avvenuto alla Libreria Militare di Milano ( http://www.libreriamilitare.com/home.php , https://libreriamilitareblog.wordpress.com ) .  Dopo aver partecipato alla genesi di Scourge of War Waterloo sono sempre interessato a nuovi libri sull'argomento, spero di recensirlo presto. Chi è di Milano ogni tanto faccia un salta ad una delle presentazioni organizzate alla Libreria Militare (gli appuntamenti sono segnalati sul blog sopra).

Segnalo anche il blog personale dell'autore del dipinto ad olio della copertina del libro, Stefano Manni: ci sono bellissimi dipinti a tema napoleonico (e anche altro): https://stefanomanni.wordpress.com/


domenica 20 gennaio 2019

L'esercito romano tardoantico: Persistenze e cesure dai Severi a Teodosio I (autore Marco Rocco)


Probabilmente uno dei migliori testi sull'esercito romano tardo-antico che ho letto (ben due volte). Il testo illustra l'evoluzione dell'armata romana da Settimio Severo (il primo grande riformatore dal tempo di Augusto) fino a Teodosio (dopo il quale inizia una fase completamente diversa).

Il libro si divide in capitoli cronologici, a loro volta divisi per temi: strategia e fortificazioni, organica, tattica, armamento (le etichette sono mie, non del libro, ma sono per dare un'idea dei temi), più eventualmente temi molti specifici, come la vexata questio degli "seniores\iuniores".

L'autore mostra come l'evoluzione dell'esercito non fosse il frutto di una pianificazione a tavolino, ma di una presa d'atto di un cambiamento già avvenuto nella realtà, ed era spesso intesa o "camuffata" come un ritorno alla tradizione.

Il libro è molto corposo, ma mai noioso, e fornisce una quantità notevole di informazioni, oltre ad avere una bibliografia molto utile.

Consigliatissimo a chi è interessato all'esercito romano.




sabato 19 gennaio 2019

Film - 12 Soldiers

Non pensavo di ricominciare il blog con un film di guerra, ma dato che è stato appena messo su Amazon Prime Video, mi sembrava giusto parlarne. 12 Soldiers è un film tratto da un libro di qualche tempo fa "Horse Soldiers" di Doug Stanton che non ho letto, ma la cui sinossi potete leggere qui http://sugarpulp.it/horse-soldiers-recensione/ Non avendo letto il libro (non mi pare ci sia una traduzione italiana ancora) non so quali differenze ci possano essere con il film, ma a grandi linee entrambi narrano la storia di un gruppo delle forze speciali americane, che poco dopo l'11 Settembre venne mandato in Afghanistan a dare supporto all'Alleanza del Nord che da un decennio combatteva i Talebani nel nord dell'Afghanistan. Scopo di queste forze speciali era coordinare l'azione aerea con quella di terra degli Afghani per sconfiggere i Talebani. Chi era abbastanza grande all'epoca si ricorderà come le armate talebane crollarono molto rapidamente come forza convenzionale per ritirarsi nelle aree del paese a loro più favorevoli e diventare guerriglia. Nel film la prima unità americana, prende contatto con il signore della guerra afghano Dostum, che deve occupare la città chiave di Mazar-i-Sharif sconfiggendo una serie di linee difensive talebane. Vi risparmio il dettaglio della trama, che potete trovare dappertutto, e passo subito alle mie impressioni: il film è lungo più di 2 ore ed è lento, troppo lento. Siamo ben lontani dallo spirito di Blackhawk Down. I presupposti per fare qualcosa di bello ci potevano essere, ma le scene di pura retorica stile americano post 11 settembre trasformano scene che potevano essere più profonde in pure macchiette.Per carità è un film che si lascia guardare, e ci sono anche scene di azione interessanti, ma grazie al cielo non ho speso soldi per guardarlo al cinema.

 

WarForGame riparte

Dopo anni di abbandono ho deciso di riprendere in mano questo blog ed ampliarne i temi alle varie sfaccettature della storia militare. Possiedo una biblioteca ben fornita (su carta ed elettronica) di libri bellici, questo e la mia mancanza di una vita sociale mi invogliano a condividere le miei opinioni e i temi che trovo più interessanti, senza dimenticare però il tempo dei giochi e videogames bellici. Non ero sicuro se valesse la pena di riattivare il vecchio blog invece di crearne uno nuovo, ma la pigrizia e un po' di nostalgia mi hanno convinto che valesse la pena ripartire da qui. Buona lettura.

domenica 14 agosto 2016

Quando ho lento nella pagina di Amazon che veniva considerato il nuovo Trono di Spade, ho pensato alla solita esagerazione commerciale. Invece i tre romanzi di questa collezione sono davvero belli e Mark Lawrence scrive davvero bene. Tre sono le caratteristiche che lo rendono particolare: 1 la narrazione è fatta dal protagonista in prima persona, 2 il protagonista ha 14 anni all'inizio della saga, 3 è bastardo come pochi. In realtà con il proseguo della storia si delinea una complessità psicologica raffinata del protagonista, che è tutto meno il solito cattivo unidimensionale dei racconti fantasy. In generale è tutto meno il solito fantasy manicheo, in questo ricorda il trono di spade ma anche la saga di Elric di Melnibonè.

 

venerdì 12 agosto 2016

Comando e controllo: Il mondo a un passo dall'apocalisse nucleare

18 Settembre 1980, Damascus, Arkansas: un meccanico addetto alla manutenzione missili nel complesso di lancio 374-7 fa cadere la bussola di una chiave a tubo del peso di quasi 3 kg. Il complesso di lancio ospita un missile balistico intercontinentale Titan II, un mostro alto 20 metri del peso di 160 tonnellate in buona parte date da carburante e ossidante che mischiati al momento del lancio devono dare la spinta al missile. La testata del Titan è una W53 da 9 megatoni di potenza, capace di generare una palla di fuoco del diametro di 5 kilometri, distruggere quasi ogni struttura nel raggio di 14 km, e causare ustioni letali ad ogni essere vivente nel raggio di 32 km.
La famiglia del Titan II è obsoleta, progettata negli anni '50 usa carburanti liquidi invece dei più stabili solidi usati dai missili moderni, sia il carburante che l'ossidante diventano gassosi a pressioni normali, e in particolare l'ossidante è velenoso, se respirato causa edemi polmonari, ma soprattutto se si mischiano sono estremamente esplosivi.

La bussola cade per 20 metri e colpisce la parete esterna del Titan, e il carburante in stato gassoso inizia ad uscire dal missile: è l'inizio di una serie di eventi e decisioni a vari livelli per evitare che il missile possa esplodere: il rischio non sono solo gli effetti dell'esplosione convenzionale di tonnellate di combustibile, ma che la testata nucleare possa polverizzarsi e spargere polvere di uranio in un area vasta, o peggio ancora attivare l'esplosivo della testata e scatenare il processo di fusione, trasformando quella parte dell'Arkansas in un deserto radioattivo.

La narrazione di questo evento realmente accaduto, permette all'autore Eric Schlosser di narrare la storia della forza nucleare americana dal '46 fino alla fine della Guerra Fredda dei problemi mai risolti relativi al comando e controllo di queste armi, della sicurezza di queste armi (ad un certo punto, costretta a mettere una chiave di sicurezza sul meccanismo di accensione dei missili, per spregio l'Air Force usò il codice 00000000 ) e dei numerosi incidenti avvenuti.

Il libro alterna la storia della Forza Nucleare Americani e gli eventi a Damascus, capitolo dopo capitolo, quasi nella forma di un romanzo di fantapolitica, e descrive bene, gli uomini, le lotte di potere, le meschinerie, l'evoluzione della dottrina, le procedure tecniche, gli atti di coraggio, di responsabilità, le paure, di più di 50 anni di storia moderna per lo più sconosciuta. Vale la pena leggerlo.